Eseguire una seria ed accurata visita ortottica potrà avere un’importanza assolutamente cruciale nella prevenzione e nella diagnosi di tutta una serie di disturbi, tanto comuni quanto fastidiosi e da non trascurare assolutamente. Una adeguata visita ortottica sarà in grado di rilevare, anche ben prima del loro manifestarsi, le varie forme di strabismo, l’ambliopia – comunemente chiamato ambliopia – e altri disturbi che possono causare alterazioni del campo visivo e difetti posturali.
La visita ortottica esamina non solo la perfetta efficienza della reattività e della mobilità dei muscoli dei nostri occhi, ma può anche essere utile nel rilevare eventuali casi di particolare sensibilità al contrasto cromatico o persino possibili difficoltà del paziente a percepire correttamente i colori. Una non adeguata percezione dei dettagli, come del resto una non ottimale visione binoculare, può comportare facilmente una sensibile diminuzione delle capacità e abilità motorie nell’adulto e persino dei ritardi nello sviluppo qualora si tratti di un bambino.
Sottoporsi ad una visita ortottica con cadenza periodica è generalmente raccomandato sia agli adulti che ai minori. Negli adulti, la visita ortottica è rivolta per lo più a coloro che risultino affetti da patologie del sistema visivo, ossia qualora vengano lamentate problematiche posturali e alterazioni del campo visivo.
Tra le altre eventualità tali da rendere particolarmente utile, quando non persino necessaria, una visita ortottica su un paziente adulto rientrano i casi di affaticamento oculare, che sempre più spesso sono diretta conseguenza di eccessive e insalubri abitudini e ritmi lavorativi, a volte tali da rendere persino necessario un trattamento di riabilitazione ortottica per prevenire danni ulteriori e più gravi.
Prevenire ed eventualmente intervenire in senso riabilitativo laddove sopraggiunga l’astenopia – nota anche come sindrome da affaticamento visivo – è infatti una necessità sempre più impellente e che riguarda un numero sempre maggiore di soggetti adulti, considerata la sempre maggiore esposizione prolungata ai monitor dei computer e, in genere, a dispositivi digitali retroilluminati.
Nel caso dei bambini, la grande importanza di questo tipo di esame è ribadita nel relativo protocollo dedicato alla prevenzione pediatrica, in virtù del quale si è soliti fissare dei periodi di tempo prestabiliti in occorrenza dei quali è assolutamente doveroso ed opportuno sottoporre i bambini ad una visita ortottica: