Occhi e postura

Esame visuo-posturale:

Ritrova l’equilibrio tra vista e postura
Costo dell’esame: 60€

La visione e la postura sono strettamente collegate. Un difetto visivo non corretto può provocare squilibri posturali, mentre una cattiva postura può generare disturbi visivi. L’esame visuo-posturale serve proprio a individuare queste correlazioni, fornendo una valutazione integrata tra apparato visivo e sistema muscolo-scheletrico. 

Presso Ottica Contin di Dolo, effettuiamo un’analisi visiva con approccio multidisciplinare, collaborando con oculisti, fisioterapisti, osteopati, vestibologi e ortodontisti, per offrire un percorso completo e personalizzato. 

Cosa sono i test visuo-posturali?

Gli esami visuo-posturali analizzano l’interazione tra l’apparato visivo e il Sistema Tonico Posturale (STP), l’insieme di muscoli e strutture connettive che mantiene il corpo in equilibrio. 

L’obiettivo è identificare se un disturbo della vista influisce sulla postura, oppure se un compenso posturale anomalo influisce negativamente sulla visione. 

Questo tipo di esame è utile per: 

  • Verificare se miopia, astigmatismo o ipermetropia influenzano l’equilibrio posturale 
  • Valutare come un difetto visivo può indurre dolori cervicali, cefalee o vertigini 
  • Rilevare adattamenti visivi causati da squilibri muscolari o appoggio plantare alterato 

 

L’analisi permette di individuare la correzione ottica più adatta per supportare il sistema posturale, migliorando così il benessere generale. 

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Che cos’è la postura e da cosa è influenzata?

La postura è la posizione che il nostro corpo assume nello spazio, sia da fermo che in movimento. È il risultato di un insieme di adattamenti fisiologici e psico-emotivi che coinvolgono tutto l’organismo. 

Una definizione tecnica la descrive come: 

“La relazione spaziale tra i vari segmenti scheletrici per mantenere l’equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche, grazie all’interazione tra fattori neurofisiologici, biomeccanici ed emotivi.” 

La postura è regolata da recettori sensoriali esterni, chiamati esocettori, tra cui: 

  • il sistema visivo 
  • l’apparato stomatognatico (denti e mandibola) 
  • il recettore podalico (piedi) 

Questi recettori inviano informazioni continue al sistema nervoso, che adatta la nostra posizione nello spazio. Quando uno di questi recettori funziona in modo alterato, il corpo si adatta con compensi posturali che, nel tempo, possono diventare sintomatici. 

Visione e postura

Qual è il legame? 

Numerosi studi hanno dimostrato che la vista influenza in modo diretto la postura. Quando un difetto visivo come miopia, ipermetropia o astigmatismo non viene corretto adeguatamente, il corpo tende ad assumere posizioni compensate per cercare un equilibrio visivo: si possono osservare inclinazioni della testa, irrigidimenti del tratto cervicale e squilibri che coinvolgono la zona dorsale e lombare.  

Questi adattamenti posturali non restano silenti: nella maggior parte dei casi si manifestano con sintomi fisici e visivi, come cefalee, dolori retro-orbitali, blocchi muscolari del tratto cervicale, sensazione di vertigine o capogiri, e stanchezza visiva durante attività prolungate come la lettura o l’uso del computer 

Anche il processo inverso è frequente: una postura alterata può influire sulla funzione visiva, causando problemi come deficit di convergenza, alterazioni della visione binoculare, difficoltà nella messa a fuoco e visione sdoppiata. Per questo motivo, è fondamentale valutare la relazione tra occhi e postura in modo integrato. 

Quando è consigliato un esame visuo posturale?

Questo tipo di esame è indicato in presenza di sintomi o condizioni specifiche, tra cui: 

  • Dolore cervicale e tensione muscolare cronica 
  • Mal di testa frequente, localizzato a livello orbito-frontale o occipitale 
  • Sensazione di instabilità o vertigini, soprattutto in ambienti visivamente stimolanti 
  • Stanchezza durante la lettura o il lavoro al computer 
  • Postura scorretta osservabile visivamente, come inclinazione della testa o spalle asimmetriche 

 

Grazie all’approccio integrato, è possibile identificare l’origine del disturbo e intervenire con soluzioni visive o posturali specifiche. 

L’esame visuo-posturale cosa analizza?

Durante l’esame visuoposturale vengono effettuati test specifici e integrati per valutare in modo completo le interazioni tra la funzione visiva e l’assetto posturale.

Analisi dell’equilibrio visivo binoculare

Si parte dall’analisi dell’equilibrio visivo binoculare, che consente di capire se entrambi gli occhi collaborano in modo armonico o se sono presenti scompensi, come disallineamenti latenti o evidenti che costringono il corpo ad assumere posture compensative. 

Valutazione della convergenza e accomodazione

Segue poi la valutazione della convergenza e dell’accomodazione, due funzioni fondamentali per la visione da vicino. Una difficoltà nella convergenza, ad esempio, può causare visione sfocata, senso di instabilità e affaticamento, inducendo nel tempo adattamenti muscolari posturali per migliorare l’allineamento visivo. 

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Osservazione del tono muscolare posturale e dei compensi corporei

Viene poi eseguita un’osservazione del tono muscolare e dei compensi corporei, per identificare se il sistema muscolo-scheletrico ha sviluppato adattamenti involontari in risposta a un deficit visivo non corretto. Si presta particolare attenzione alla distribuzione del carico muscolare e alla simmetria dei segmenti corporei. 

Verifica della postura del capo, della mandibola e del rachide cervicale

Infine, si procede alla verifica della postura del capo, della mandibola e del rachide cervicale, elementi fortemente influenzati dalla funzione visiva. Un difetto visivo o una cattiva correzione possono indurre rotazioni, inclinazioni o tensioni nella parte alta del corpo, che si riflettono su tutto l’assetto posturale. 

Sulla base dei risultati raccolti, viene proposta la correzione ottica più adatta, che può includere occhiali o lenti studiati per ristabilire l’equilibrio tra vista e postura, ridurre i sintomi fisici e favorire un benessere globale più stabile e duraturo. 

Domande frequenti sull’esame visuo-posturale

Presso Ottica Contin, l’esame viene eseguito da professionisti esperti nel campo della visione e della postura, in collaborazione con oculisti, fisioterapisti, ortottisti e osteopati, quando necessario. 

La durata è di circa 45-60 minuti, a seconda della complessità del caso e dei test da eseguire. 

No, l’esame è completamente non invasivo e privo di controindicazioni. Può essere effettuato anche nei bambini o in soggetti sensibili. 

Non è necessaria, ma in caso di sintomi persistenti o patologie complesse può essere utile un confronto con il medico curante o lo specialista. 

Un equilibrio visivo corretto è fondamentale per una postura sana e per il benessere quotidiano. L’esame visuo-posturale ti aiuta a identificare i collegamenti tra i tuoi problemi visivi e i disturbi posturali, offrendo soluzioni efficaci e personalizzate. 

Prenota la tua valutazione visuo-posturale presso Ottica Contin di Dolo. Scopri come migliorare la tua postura partendo dalla vista. 

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