La congiuntivite è una malattia abbastanza particolare, che spesso può spaventare le persone, specialmente se non la si conosce a fondo. Nonostante ciò, non è un tipo di malattia spaventosa, in quanto è una patologia come tutte le altre che può essere curata in poco tempo.
È anche abbastanza comune poter contrarre la congiuntivite, ma questo non significa che dovrai vivere con la paura di doverla contrarre in qualche modo. Ci sono diversi motivi per cui può nascere la congiuntivite, ma come è stato accennato precedentemente, è anche molto semplice poterla curare, basta soltanto fare un po’ d’attenzione e sapere cosa fare.
Prima di poter capire come affrontare al meglio la congiuntivite e quali metodi utilizzare in questo caso, è importante imparare cosa è la congiuntivite, come si sviluppa e da cosa può nascere.
La congiuntivite viene definita dalla medicina come un’infiammazione dello stato della mucosa, che si trova nel lato più esterno dell’occhio. In particolare, questo tipo di mucosa avvolge la sclera del nostro occhio e la superfice all’interno delle nostre palpebre.
È molto semplice riconoscere la congiuntivite, in quanto nella maggior parte dei casi è il modo più frequente in cui si verifica il comune ‘occhio rosso o arrossato’. Come è stato accennato, essa è la più comune malattia per gli occhi, di conseguenza ci sono numerosi modi in cui essa può essere causata.
La grande frequenza con cui possono nascere le congiuntiviti dipende non solo dai diversi tipi di questa malattia e le sue cause, bensì anche dal fatto che riguarda un tessuto del nostro occhio maggiormente esposto agli agenti esterni. Perciò, esso può essere oggetto a numerosi attacchi dall’ambiente circostante e di conseguenti infiammazioni.
Queste infiammazioni possono essere causate da diversi motivi. Ecco una lista breve delle più comuni tipologie di congiuntiviti.
In base al tipo di infiammazione a cui viene incontro il nostro occhio, la congiuntivite può essere di diverse tipologie:
Nonostante sia sempre utile rivolgersi a un medico specializzato, che possa darci un’opinione onesta e professionale, non è sempre possibile poter contattare un medico il velocemente per richiedere una diagnosi. Di conseguenza, dobbiamo imparare le basi della congiuntivite, comprendendo bene quali sono i sintomi comuni, da cui possiamo riconoscerla. In questo modo, sarà molto più semplice poterla riconoscere e, di conseguenza, combatterla.
I sintomi principali che si possono incontrare, in caso di congiuntivite, sono i seguenti:
La congiuntivite è molto comune e diffusa specialmente in alcuni casi, come ad esempio nei bambini. Questo avviene non soltanto perché i bambini sono più curiosi e meno attenti a delle regole così apparentemente noiose, come quelle della sicurezza sanitaria, bensì anche per altri motivi. Infatti, i bambini solitamente non hanno ancora sviluppato un sistema immunitario molto forte, specialmente per poter evitare delle malattie come la congiuntivite.
A causa di questo, può essere abbastanza scontato capire come, la congiuntivite più diffusa fra i bambini più piccoli, sia quella infettiva di tipo batteriologica. Per fortuna, i sintomi risultano gli stessi rispetto a quelli che vengono riscontrati anche con gli adulti.
Una delle cose che può risultare più difficile è organizzare una cura adeguata, che non sia troppo aggressiva verso il bambino, che ha una resistenza minore, ma allo stesso tempo sconfigga la patologia. Innanzitutto, bisogna fare in modo che il bambino riesca a tenere sotto controllo i sintomi, cercando di non toccare o rovinare l’occhio e arrossandolo di più. Inoltre, questo può anche aiutare ad impedire un peggioramento, in quanto le mani possono essere portatori di germi nocivi per gli occhi.
Ci sono tante altre indicazioni da seguire: ovviamente, aumentare il livello di igiene del bambino e lavargli ripetutamente le mani, applicare impacchi di acqua fredda sull’occhio e lavare leggermente con un panno la zona infettata e le ciglia, così da alleviare il dolore. Invece, per quanto riguarda i rimedi e le medicine necessarie, l’opzione più valida sono i colliri specifici, i quali, se inseriti nell’occhio seguendo il giusto dosaggio, possono aiutare a far scomparire la congiuntivite.
Così come è stato accennato in precedenza, per fortuna la congiuntivite non è una malattia grave. Di conseguenza, è molto semplice poter ottenere le risposte, sul come alleviare e curare il malore. Ovviamente, vi possono essere diversi casi: a volte, la malattia potrà presentarsi in forma lieve, di conseguenza sarà semplice poter pensare a noi stessi e trovare un rimedio oppure in forma più grave, in cui è necessario contattare il prima possibile un medico e richiedere l’aiuto di un professionista.
Ma come riconoscere questi casi e come fare per curare al cento per cento una congiuntivite. Ecco come scoprirlo!
Innanzitutto, bisogna precisare come sia di grandissima importanza cercare di dover intervenire il prima possibile con delle medicine o dei rimedi, in modo tale da correggere la congiuntivite. In questo modo, non soltanto si curerà la patologia, bensì si riusciranno anche ad evitare dei sintomi che possano danneggiare ulteriormente l’occhio oppure lasciare degli sconforti, a seguito dalla cura.
Di conseguenza, si consiglia di andare quando più è possibile, di andare da un oculista specializzato, che possa controllare la vostra situazione e consigliarvi di conseguenza, la cura più adatta al vostro caso.
Generalmente, la cura più utilizzata in caso di congiuntivite è l’utilizzo regolare di colliri, che possono essere generici oppure ad alta azione antinfiammatoria, così da eliminare definitivamente l’infezione.
Nel caso di congiuntivite allergica, invece, potranno essere prescritti anche degli antistaminici o dei prodotti cortisonici, così da fermare l’effetto collaterale dell’allergia. In alcuni casi, il dottore potrebbe anche consigliare delle pomate specifiche, a base antinfiammatoria o antivirale, così da eliminare la minaccia nell’occhio. Infine, se le conseguenze della congiuntivite creano troppa secchezza all’interno dell’occhio, è possibile poter utilizzare delle ‘lacrime artificiali’, ovvero dei colliri specifici adatti a idratare l’occhio, ma curandolo allo stesso tempo.
In questo modo, si potrà continuare una cura che permetterà all’occhio di poter guarire. Si consiglia anche di avere alcuni accorgimenti speciali per prevenire ulteriori problemi. Ad esempio, è utile poter indossare degli occhiali da sole all’esterno e evitare fonti di luce forte, così come bisogna evitare di toccare gli occhi e stare attenti a lavare bene viso, mani e asciugamani o panni che possono essere a contatto con l’occhio e l’infiammazione.
Certamente, la scelta più giusta per poter curare la congiuntivite è quella di poter consultare un dottore, che possa darvi un’opinione specialistica. Nonostante ciò, vi possono essere alcuni rimedi di tipo naturale, che possono aiutare ad alleviare il dolore e l’intensità dell’infiammazione, se usati in modo equilibrato e saggio.
Un rimedio molto utile e altamente conosciuto è la camomilla. Infatti, è consigliabile poter applicare sull’occhio, sempre gentilmente e senza troppa forza, degli impacchi imbevuti di camomilla, e lasciarli per poco tempo, così da poter avere il proprio effetto. Allo stesso modo, anche la malva può essere utilizzata per lenire i dolori della congiuntivite, utilizzando sempre dei piccoli impacchi imbevuti in una tisana di quest’erba. Altre erbe estremamente consigliate per poter creare degli impacchi che aiutino contro la congiuntivite possono essere la melissa e l’eufrasia. Questi piccoli impacchi hanno le caratteristiche ideali per poter lenire il bruciore, il rossore e l’infiammazione dell’occhio, così che il dolore sia meno forte e possa rendere l’esperienza della cura più confortevole.
Queste cure fai da te, unite all’esperienza del proprio medico curante o di un’oculista e delle giuste medicine, possono aiutare a eliminare del tutto la minaccia della congiuntivite, rendendo l’occhio più sano. Un consiglio che può essere molto utile è quello di seguire attentamente la cura e fare molta attenzione, affinché la cura possa fare effetto ed evitare che in futuro, si possa ripresentare la stessa malattia oppure essa non venga curata correttamente e possa creare altri disagi all’occhio.
La congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva, una sottile membrana che riveste l'interno delle palpebre e la parte anteriore del globo oculare. I sintomi più comuni della congiuntivite sono arrossamento degli occhi, prurito, lacrimazione eccessiva, sensazione di corpo estraneo nell'occhio e talvolta secrezione di muco o pus. Se si manifestano questi sintomi, è consigliabile consultare un medico oculista per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Il trattamento della congiuntivite dipende dalla causa dell'infiammazione. Esistono diverse forme di congiuntivite, tra cui:
Congiuntivite batterica: causata da batteri e trattata con antibiotici topici in gocce o pomate.
Congiuntivite virale: causata da virus e spesso si risolve da sola senza trattamento, ma in alcuni casi può essere prescritto antivirali topici.
Congiuntivite allergica: causata da allergie e trattata con farmaci antistaminici topici o sistemici.
Congiuntivite irritante: causata da fattori ambientali come il fumo o la polvere e trattata con colliri lubrificanti o antistaminici topici.
È importante notare che solo un medico oculista può determinare la causa esatta della congiuntivite e quindi prescrivere il trattamento appropriato, è importante non auto medicarsi. Non tutti i farmaci sono adatti per tutti i tipi di congiuntivite e alcuni farmaci possono causare effetti collaterali o interagire con altri farmaci che si stanno assumendo.
La congiuntivite virale e batterica possono avere sintomi simili, quindi può essere difficile determinare la causa esatta senza una diagnosi medica. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare a distinguere tra le due forme:
Congiuntivite virale: di solito si presenta insieme ad altri sintomi del raffreddore o dell'influenza, come naso che cola, mal di gola e febbre. Inoltre, è più comune che si manifesti in entrambi gli occhi contemporaneamente. La secrezione oculare solitamente è trasparente o leggermente giallastra.
Congiuntivite batterica: di solito si presenta con secrezione oculare densa e giallastra o verde. È più comune che si manifesti in un solo occhio alla volta, tuttavia può diffondersi facilmente all'altro occhio. La congiuntiva può apparire gonfia e la palpebra può essere incollata al risveglio.
Tuttavia, per avere una diagnosi precisa è importante rivolgersi ad un medico oculista che potrà esaminare gli occhi e, se necessario, effettuare un tampone per identificare l'agente infettivo responsabile.