Per quanto soventemente citati, spesso non si conoscono effettivamente e nel dettaglio i danni concreti che l’esposizione diretta al sole può causare ai nostri occhi. I raggi UV innescano infatti una produzione eccessiva di radicali liberi, responsabili diretti dell’invecchiamento cellulare, provocando conseguentemente l’arrossamento degli occhi, la lacrimazione e l’ipersensibilità alla luce. L’esposizione del cristallino e della retina al sole può causare, nelle eventualità peggiori, anche danni a lungo termine, compromettendo in modo permanente la salute visiva.
L’occhio umano è in grado di percepire e di riconoscere più di 10.000.000 colori ed è fondamentale preservare questa nostra capacità. Conoscere e comprendere i rischi di una eccessiva o scorretta esposizione ai raggi UV è una tappa altrettanto fondamentale della prevenzione dei danni alla salute e al benessere dei nostri occhi.
Com’è noto, la luce è composta da un fascio di onde luminose, ciascuna di esse con caratteristiche proprie.
I raggi blu possono essere all’origine di danni alla retina, sia che provengano dal sole che dagli schermi digitali che ci circondano nella nostra quotidianità. I raggi infrarossi sono invisibili agli occhi, tuttavia, sono avvertiti dagli esseri umani attraverso la variazione di temperatura prodotta. Sono proprio questi, infatti, a conferire alla pelle esposta al sole la caratteristica sensazione di calore. In piccole quantità, non presentano alcun rischio per la salute visiva.
Impossibili da vedere ad occhio nudo o da avvertire in altro modo, i raggi ultravioletti (UV) sono invece, potenzialmente, i più dannosi. Per precauzione, è bene proteggersi da questi raggi in ogni circostanza. L’essere umano percepisce spontaneamente la porzione di luce visibile. I raggi più pericolosi sono proprio quelli di cui l’occhio non percepisce nell’immediato gli effetti nocivi, come appunto i raggi UV. È quindi importante avere sempre a cuore la relativa prevenzione e proteggersi adeguatamente dai possibili danni alla nostra salute visiva.
A scapito di quanto non si pensi, anche qualora il cielo risulti nuvoloso, il 90% dei raggi UV raggiunge i nostri occhi, rendendo indispensabili gli occhiali da sole anche in giornate grigie, e non esclusivamente in quelle più luminose ed assolate. È bene quindi indossare sempre occhiali da sole con filtro 100% UV, come da normativa CE, così da garantire sempre una protezione ottimale.
È sempre fondamentale proteggere gli occhi indossando occhiali scuri, dotati di filtri che risultino idonei a norma di legge. In particolare, gli occhiali da sole avvolgenti sono quelli che proteggono meglio gli occhi perché adatti a bloccare i raggi nocivi provenienti anche lateralmente. All’occorrenza, anche un cappello a tesa larga può offrire un certo grado di protezione.
È opportuno ricorrere a tali protezioni in tutte le situazioni in cui ci sia una forte esposizione ai raggi ultravioletti – al mare, in montagna o qualora ci si esponga a lampade e lettini abbronzanti. Qualora compaiano fastidi, quali bruciore, rossore e fotofobia (intolleranza alla luce), visione offuscata, macchie scure sulla parte bianca del bulbo (simili a nei), è fortemente raccomandato recarsi dall’oculista che, una volta formulata l’esatta diagnosi, saprà prescrivere una terapia idonea, qualora risulti necessario.
I raggi UV possono rappresentare un pericolo effettivo ed attuale a partire dal momento in cui entrano nel nostro campo visivo. Più questi raggi andranno a penetrare in profondità nel cristallino o nella retina, maggiori saranno in tal caso i danni causati. Solo filtri solari di qualità certificata potranno concretamente limitare la penetrazione di questi raggi.
Quando l’occhio risulta esposto in maniera prolungata e ripetuta ai “cattivi” raggi UV, possono svilupparsi delle patologie oftalmologiche precise, come ad esempio la cataratta, che provoca – com’è noto – un notevole peggioramento e deterioramento della vista nella persona affetta.
È importante inoltre essere al corrente del fatto che i danni causati dai raggi UV agiscono in maniera progressiva. Questo significa che un numero ridotto o irrisorio di esposizioni non è sufficiente a causare danni irreversibili, ma il rischio è direttamente proporzionale alla frequenza e all’intensità delle varie esposizioni. È pertanto opportuno avere sempre ben presente l’importanza della prevenzione e dotarsi di occhiali e dispositivi tali da impedire o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei nostri occhi ai raggi UV.
Se è vero che i nostri occhi hanno la capacità di rigenerare le cellule raggiunte dagli UV, il numero di cellule a nostra disposizione non è illimitato e occorre proteggersi preventivamente. Generalmente, infatti, i problemi visivi compaiono anche a distanza di anni dall’esposizione ai raggi, spesso e volentieri, appunto, con l’avanzare dell’età. È altrettanto importante ricordarsi di proteggere e non esporre direttamente ai raggi UV anche la pelle intorno agli occhi. Quest’ultima è infatti particolarmente sottile e ben più sensibile alla luce solare rispetto ad altre parti del corpo. Indossando gli occhiali da sole con lenti di qualità certificata e idonee a norma di legge, si previene anche l’invecchiamento accelerato e precoce del contorno occhi, ritardando inoltre la comparsa di rughe e delle antiestetiche macchie della pelle.