Alcune sane e ordinarie abitudini ci possono effettivamente aiutare a diminuire il rischio di sviluppare gravi malattie oculari, quali la degenerazione maculare senile, il glaucoma o la cataratta.
Proteggere sempre gli occhi dai raggi solari con occhiali da sole di qualità certificata, smettere di fumare, svolgere regolare attività fisica e seguire un’alimentazione corretta sono comportamenti virtuosi che non solo contribuiranno alla vitalità e alla salute dei nostri occhi, ma anche al benessere complessivo del nostro corpo.
Sia la scienza che la più comune saggezza popolare ci hanno insegnato, fin da piccoli, che le carote fanno bene e contribuiscono alla buona salute visiva, ma forse non molti sanno che esistono anche altri cibi con effetti benefici e protettivi per gli occhi.
La ricerca scientifica ha oramai identificato una serie di nutrienti che hanno dimostrato di avere proprietà benefiche per gli occhi, quali gli anti ossidanti, la luteina, la zeaxantina, gli acidi grassi omega 3, lo zinco, il beta-carotene e le vitamine C, D ed E.
Gli alimenti benefici per la salute dei nostri occhi possono essere molteplici. Possiamo dunque mangiare in modo sano e preservare la nostra qualità visiva senza fatica, magari solo consumando con regolarità questi cibi:
Attualmente, complici anche i condizionamenti esterni e pubblicitari, spesso errati o fuorvianti, tendiamo sempre più a privilegiare alimenti a basso contenuto di grassi, come se questi ultimi fossero automaticamente considerabili cibi sani e salubri. La realtà smentisce continuamente queste deboli ed erronee supposizioni, lasciando spazio al buon senso e – soprattutto – alle evidenze scientifiche.
Non sempre, infatti, rinunciare ai grassi risulta la scelta migliore per la nostra salute. Un esempio quasi paradossale può esserci fornito da ciò che molti considerano l’alimento dietetico per eccellenza: l’insalata. Le insalate, oltre ad essere un pasto versatile, buono e leggero, rappresentano una fonte ricchissima di vitamine e antiossidanti. Tuttavia molte di queste sostanze non possono venir utilizzate o sintetizzate al meglio dal nostro organismo se non accompagnate e integrate da una giusta dose di grassi, in quanto sostanze liposolubili, che necessitano ciò dei grassi per sciogliersi e, di conseguenza, attivarsi.
Secondo i pareri più autorevoli di esperti nutrizionisti, per trarre i massimi benefici nutrizionali da una bella insalata la cosa migliore è condirla con una giusta dose di olio d’oliva. Proprio l’olio d’oliva – meglio se extravergine – seppure spesso demonizzato come un condimento grasso e sovrabbondate, risulta invece il migliore tipo di grasso da abbinare alle insalate e alle verdure in generale, poiché anche una dose limitata è sufficiente ad attivare al meglio tutti i nutrienti ed antiossidanti contenuti nelle verdure, rendendole immediatamente e più facilmente assimilabili, consentendo quindi al nostro organismo di trarne il massimo beneficio nutrizionale.